Da Wikipedia: "L’anidride carbonica (nota anche come diossido di carbonio o biossido di carbonio) è un’anidride formata da un atomo di carbonio legato a due atomi di ossigeno. È una sostanza fondamentale nei processi vitali delle piante e degli animali. È inoltre il principale gas serra presente nell’atmosfera terrestre". In Regione Lombardia non si sa che cosa sia. Infatti, tutte le politiche ambientali sono rivolte alla riduzione delle polveri sottili, ma dell’anidride carbonica ci si occupa poco o nulla. Anche nell’assestamento di bilancio, rileviamo che ci sono 15 milioni in più per finanziare incentivi a chi cambia auto, ma 8 milioni abbondanti in meno per le fonti rinnovabili nel loro complesso (compreso quell’idrogeno su cui tanta retorica è stata fatta in questi anni). Dalla Giunta ci hanno risposto che gli investimenti in questo campo sono rinviati alle annualità successive: ci avevano detto così anche l’anno scorso e quello prima ancora. Per quanto riguarda l’ambiente, come ha spiegato Al Gore (regaleremo il dvd agli assessori di Formigoni), ogni anno perduto nella lotta allo smog vale decenni di vita per il nostro pianeta. E ogni investimento negato significa far perdere al nostro sistema produttivo l’opportunità di convertirsi (per quanto riguarda sia il processo sia il prodotto) ad una produzione più avanzata e di qualità. Tutte cose che ripetiamo da tempo senza che nessuno ci ascolti. L’unica anidride carbonica conosciuta in Regione è quella allo stato solido: il cosiddetto ghiaccio secco, utilizzato negli effetti speciali per creare la nebbia, particolarmente utile al presidente in occasione delle conferenze stampa a cui, da anni, ormai, ci ha abituato. Conferenze frizzanti, con aggiunta di CO2, frutto della fermentazione a cui è sottoposta la nostra politica ambientale.

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