Spazio ombelicale. Aut. Min. rich. Uno dei motivi per cui abbiamo perso è che di solito sono triste per amore in campagna elettorale. E’ successo nel 2002, e da allora è nata una curiosa abitudine presso i miei amici: la convinzione di potersi affidare alla mia vita sentimentale per capire come vanno a finire le elezioni. Una specie di sondaggio affettivo. La botta più dura in effetti fu nel 2005, quando le Regionali andarono un gran bene e io, come canta Silvestri, mi ero "innamorato di una stronza". I miei amici vollero vedervi una conferma della loro perfida teoria. E, per dirla tutta, la ‘paranza’, per proseguire con la metafora, sembrava perdurare anche quest’anno ma, tutto d’un tratto, la mia vita affettiva si è fatta serena. Come d’incanto: e ho temuto che fosse di nocumento al risultato elettorale, ma ho cercato di tenerlo per me, dribblando le insistenti domande degli amici. Lo confesso ora, confidando nella vostra benevolenza. Per la paranza. E per Monza. E per sdrammatizzare un po’ un momento che ha troppe componenti di mestizia e di dispiacere per tutti noi.

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