Depuratore di San Rocco: piano finanziario triennale del Ministero

Basta con la demagogia sulle puzze: la destra, che quando governava non ha fatto letteralmente niente per il depuratore, specula, specula e specula sul depuratore di San Rocco. La verità è che la puzza c’è ma che da qualche anno c’è qualcuno che se ne occupa, come confermato quest’oggi dalla visita del ministro Pecoraro Scanio. Qui di seguito il comunicato stampa di Michele Faglia:
Il depuratore di San Rocco è stato l’oggetto dell’incontro di oggi, presso il palazzo comunale di Monza, tra il sindaco Michele Faglia e il ministro dell’Ambiente Alfonso Pecoraro Scanio. L’impianto, che ha oltre 40 anni, necessita di un intervento di ristrutturazione globale, già progettato (master plan) e parzialmente finanziato dall’Ato (24 milioni di euro).

“Il Ministero ha riconosciuto il depuratore come impianto di rilevanza nazionale – ha commentato Faglia – e si è impegnato ad integrare i costi della riqualificazione con un piano finanziario triennale. Con questa assicurazione, il quartiere di San Rocco può avere tutte le garanzie che il disagio dei miasmi, già mitigati attraverso le due prime fasi di lavori, sarà definitivamente risolta”.
“Ho chiesto al direttore generale di ricercare i 30 milioni di euro mancanti per la realizzazione del master plan – ha dichiarato il Ministro –. Se non saranno sufficienti i fondi del Ministero, ricorreremo al Cipe, trattandosi comunque di un’infrastruttura ambientale. Contiamo di avere il quadro delle risorse disponibili entro luglio”.

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