Ho letto con piacere della presa di posizione del cardinale Tettamanzi sulle convivenze e sul ruolo della Chiesa nella società occidentale: non c’è solo Ruini e questo conforta chi, come me, guarda al mondo cattolico con rispetto e interesse. Tettamanzi viene da un piccolo paese della Brianza profonda e ancora di molto tradizionale, non da San Francisco, ma ha compreso che la società è cambiata e la Chiesa vive al suo interno, e ha spiegato che – come insegnava Martini – è sbagliato banalizzare e annichilire le posizioni altrui. Personalmente, credo che i Dico non feriscano la sensibilità di nessuno e che possano essere un’occasione importante per estendere diritti civili a chi non ne ha, in particolare alle coppie omosessuali, in ragione di un fatto amministrativo e burocratico, ma anche tutto culturale. Proprio in Brianza, a Triuggio, vicino al paesino di cui sopra, ne discuteremo venerdì sera con Aurelio Mancuso (che è scettico, sui Dico, da sinistra), in una serata di dibattito e di confronto molto originale. il volantino lo trovate qui.

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