I DS in Regione, attraverso Marco Cipriano, hanno chiesto l’audizione dei vertici Anas per capire se e come cambierà il progetto di viale Lombardia e se ci sono i fondi per realizzarlo. Non è più tempo di rinvii e di promesse. Ora chiediamo di sapere: lo chiedono i residenti di Monza e Cinisello, lo chiedono i pendolari in coda sul tratto viario più intasato della Regione. La grande incompiuta di Formigoni, che celebrò l’apertura del traforo del Barro e la realizzazione della superstrada lungo il lago, ma che si ritrova dopo un decennio con lo stesso problema di sempre: i semafori del tratto monzese e cinisellese. Anche la Regione si deve unire a Provincia e Comuni per chiedere un percorso certo e rapido. Di attendere in coda i monzesi, i brianzoli, i lecchesi non ne possono più. E prima di produrre altre infrastrutture, andrebbero risolti i problemi di quelle che già ci sono. Da tempo immemorabile…

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