Ieri sera il Consiglio della Circoscrizione 3 di Monza (San Rocco) ha deliberato di dedicare la nuova (e principale) piazza del quartiere alla pace. Sono felice, anche perché avevo avanzato analoga proposta, tempo fa, in un dibattito con la consigliere Panzeri in Consiglio comunale. E’ un segnale semplice e forte, in un quartiere di forte sensibilità democratica. Ma c’è un motivo in più, per essere contenti di questa decisione. Nei pressi della piazza è aperto, da qualche mese, un phone-center, dove i cittadini stranieri vanno a telefonare a casa, al di là del mare da dove sono venuti. Questo piccolo spazio commerciale è al centro di polemiche assurde da parte della Lega, che ha più volte segnalato disagi che deriverebbero ai cittadini dal comportamento degli utenti. Il presidente Zonca (DS) ha più volte documentato il contrario. Ma non basta. Polemiche inutili servono ad alimentare proposte come quelle che la Lega ha avanzato in Consiglio regionale, per un giro di vite nei confronti dei phone-center che sa molto di pregiudizio e di xenofobia. Il nostro messaggio è altrettanto chiaro: nella piazza della Pace c’è posto per tutti.

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