Sto leggendo le saggezze dei saggi, sto valutando il documento di Barca, sto lavorando all’iniziativa di domani, sto cercando di diradare le nebbie intorno al Colle (nella speranza che anche il M5S voglia passare dall’Aventino al Quirinale, perché in questo momento si trovano sul colle sbagliato).

Rispetto alle prime, direi che è un po’ Wikipedia, però le cose sagge, come scrivevo, non mancano.

C’è il reddito di inserimento – che è parente del reddito minimo, che finalmente entra nel dibattito pubblico e istituzionale dalla porta principale -, c’è la convenzione con la Svizzera (che qui frequentiamo da tempo), c’è soprattutto la questione che abbiamo sollevato con Filippo Taddei del tetto del Quirinale.

Per quanto riguarda il documento di Fabrizio Barca, dirò solo che mi sono convinto che dobbiamo fare un partito nuovo facendolo e parlando delle cose da fare (e facendole). Scusate il gioco di parole vertiginoso, ma è così: la partita si gioca entro il 25 aprile. Che, come dice quel motto, non è una ricorrenza.

Infine, in attesa che il M5S risolva le sue questioni informatiche (sic), c’è da insistere sulle note che già conoscete, a proposito di un Presidente che sia al di sopra di ogni pasticcio (in tutti i sensi).

Insomma, buon fine settimana. Ne abbiamo bisogno, soprattutto in vista della settimana prossima.

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