Gianni Mura ha scritto uno straordinario articolo, accostando un colore, un vino e un campione del passato ai nostri Undici nazionali. Lo trovate
qui. Ecco il ritratto di Del Piero: Grigio. Non nel senso della mediocrità ma dell’eleganza classica, dell’imporsi di non andare mai oltre le righe, nemmeno a parole, di avere un suo stile definito e preferito, all’incrocio tra bianco e nero. Cartizze. Nato a San Vendemmiano, Del Piero è astemio. Gli abbino il Cartizze, cioè il top del Prosecco, altro vino col botto, ma senza eccessi.
Delizioso, invitante (glicine, note agrumate) con una venuzza amabile.
Tostao. Qui è stata dura, perché per certi versi ricorda Giresse (più veloce di gambe), per altri Haller (più lento). Così ho scelto Tostao, cervello del Brasile più grande, quello di Mexico 1970.
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