E così i giorni di sospensione sono terminati e l’ispettore Vassalotti, come temeva, l’hanno mandato al coprifuoco. Letteralmente.

A controllare che tutti siano a casa entro le 22. Un bagno di realtà dopo mesi di sogni e di immaginazione.

Sì, perché pare che sia l’unica questione politica che prema alle istituzioni del Paese: un’ora in più o in meno, poi quello che succede dalle 5 alle 22 chissene. Vassalotti è allibito. È stato troppo a contatto con una politica diversa, non sa mica se si riprenderà.

Tra l’altro, mentre sarà messo a organizzare le pattuglie antiaffollamento, continueranno ad affollarsi le adesioni a Possibile e si avvierà la stagione congressuale. Lui ha deciso che continuerà le indagini, a titolo personale. Dopo le 22, ovviamente.

Vuole capire che cosa si inventerà Brignone dopo il record di iscritti. Vuole capire chi sono questi nuovi che si sono avvicinati negli ultimi mesi e soprattutto perché.

Può contare sulla collaborazione del brigadiere Coloccini, che dalla sponda adriatica sembra avere il polso della situazione.

Da Parigi a Dakar, dalla Brianza alla Sicilia, qui c’è sotto qualcosa che ancora non è emerso. Oltretutto è successo mentre si era in cattività, chiusi dentro, senza potersi nemmeno vedere. Che cosa accadrà da oggi in poi?

Vassalotti medita, fissando una luna gigante. E tutto gli appare, appunto, lunare.

[Per aderire a Possibile: www.possibile.com/tessera]

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