Vi ricordate quando Di Maio aveva minacciato Erdogan di sospendere le forniture di armi alla Turchia? Poi il decreto è sparito, come sempre. In compenso il risultato è stato ottenuto, ieri, per decisione di Erdogan: «Ritorsione turca per le parole di Draghi. Contratti sospesi alle aziende italiane».

Eppure Draghi era stato così generoso! Dittatore sì, ma di cui si ha bisogno, perdinci.

Altro dittatore di cui si ha bisogno è al-Sisi. A cui dopo la “fregata” natalizia abbiamo mandato la “fregata” pasquale.

Altri dittatorini di cui si ha bisogno ne abbiamo? Ma certo. In Libia, ad esempio. È notizia di ieri: «Libya’s Attorney General releases Abdulrahman Milad, aka Bidja, and acquits him of all human smuggling charges». Draghi stesso lo ha ribadito. Stanno facendo un ottimo lavoro. E quando non lo fanno i libici, intercettiamo i giornalisti che documentano questo scempio.

Però ovviamente tutti a chiedere verità per Giulio Regeni e la liberazione di Patrick Zaki, tutti a pretendere il rispetto della persona umana, tutti a dirsi anima e core di sinistra e votare PROPRIO quelli che tutto questo non solo lo permettono, ma lo hanno INVENTATO.

A cominciare da Minniti e dalla sua discepola attualmente in carica, recordwoman nel Mediterraneo per neri rimandati indietro, nemmeno fosse un videogame.

A cominciare da un governo quello prima, quello di oggi, quello di sempre, che non ha espresso una sola parola di vera condanna quando Erdogan ha invaso il Rojava (vedi sopra). A cominciare da un’Europa che si sente talmente forte con i deboli, da essere debole, debolissima con i dittatori.

Aggiungeteci una spruzzatina di Arabia Saudita e di armi vendute per bombardare lo Yemen (vero, stronzi?), la strenua difesa delle fonti fossili (chissà come mai), l’equilibrismo perdente di un Paese che non ha più una politica estera.

La novità è che si può anche non votare, gente così. E non la si deve votare più. Altrimenti continueranno e si convinceranno pure di avere ragione.

Non so se nella vita “reale”, accettereste una simile ipocrisia, da vostra moglie, da vostro marito, dai vostri amici, dai vostri colleghi, dai vostri fornitori.

Un’incoerenza sistematica che è diventata manifesto morale di un intero Paese. Una solenne presa in giro per la quale, nei casi citati, piccolo dettaglio, muoiono decine di migliaia di persone.

Ora mi raccomando tutti alla manifestazione contro Salvini! Ah no, governano con lui. Già.

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