E mentre Vassalotti dà i numeri, sulla sponda adriatica, in una caserma di provincia, il brigadiere fa i conti.

[Nel grafico, per gli anni precedenti Coloccini ha appuntato il dato finale, al 31 dicembre, per il 2021 il dato al 20 marzo]

Senza tv, senza copertine, senza giornali o quasi, per Possibile è l’anno dei record. A fine marzo il partito guidato da Beatrice Brignone arriverà al miglior risultato di tutti i tempi (a chiusura d’anno, s’intende). E dopo aver superato i dati del 2020, del 2019, del 2018, supererà anche quelli del 2017 e del 2016. A marzo. In tre mesi.

È tutto un fluire di tessere, tessere sospese, adesioni collettive di comitati interi, che prima nemmeno c’erano. Coloccini non si pone le domande esistenziali del suo collega. Al massimo immagina il titolo della Gazzetta: «Possibile, è l’anno dei record».

E nonostante le zone rosse e la cupezza generale, Possibile cresce ancora, ogni giorno, con passo costante. E si prepara a riaprire le porte, quando si potrà, per una grande campagna nel Paese. Una bella novità.

Chissà dove arriverà? Sicuramente alle prossime elezioni politiche.

[Per aderire a Possibile: www.possibile.com/tessera]

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