L’ispettore Vassalotti, dopo un momento di disorientamento di cui abbiamo dato notizia nei giorni scorsi, ha capito che cosa deve fare. Frequentare in incognito i comitati di Possibile, che del resto è un partito in incognito. Nessuno ne parla, distratti dalla reggenza del Pd e altri argomenti più vistosi, eppure questi crescono ogni giorno.

Allora ha deciso, sceglierà uno dei nuovi comitati che sono stati aperti o rilanciati dove raccogliere informazioni. Prima di tutto sul dato antropologico. Perché oltre alla follia di questi qui, ci deve essere sotto dell’altro, se è vero che i comitati di cui si parla sono distribuiti così. Un po’ dappertutto.

Brescia, Palermo, Perugia, Avellino, Savona, Dakar, Cuneo, Imperia, Trento, Spezia, Vicenza, Parigi, Agrate Brianza, Brindisi, Ravenna, Ferrara, Berlino.

Non è un fatto individuale, quindi, questa benedetta adesione. Non è una ragione episodica, se il fenomeno è così diffusi su tutto il territorio nazionale, anche dove Possibile non ha mai avuto nemmeno un presidio. E altri, dicono i suoi informatori, si aggiungeranno.

Vassalotti in incognito nel partito in incognito. Chissà se scoprirà qualcosa di nuovo. Sarebbe anche ora, direte voi.

  •  
  •  
  •  
  •  

Commenti

commenti