L’intuizione è di quel maledettissimo genio di Marco Tiberi. Oggi, con lui, ne parleremo nel corso del nostro ormai tradizionale #PeoplePodcast, alle 12 (Instagram, @ciwati) puntata 18, che proprio da questo partirà.

Diffidare delle limitazioni significa parecchie cose: non cadere nella trappola dei contenitori – in una sola settimana si sono composte, scomposte e ricomposte tutte le sigle della sinistra, sbandate dal cambio di governo -, non limitarsi allo sguardo provinciale a cui ci ha costretto la nostra politica, alle prese con i posizionamenti di un centinaio di persone, non concentrarsi sul presente come se fosse un’ossessione, non pensare a cose piccole ma alle questioni gigantesche.

Clima, progressività e patrimoniale, ad esempio, come ripetiamo ipnoticamente da settimane.

La politica estera e il mondo intorno a noi.

La grande transizione verso l’intelligenza artificiale e i robot, che è iniziata da tempo e ha conosciuto un’accelerazione.

Di questo dobbiamo occuparci. Salire al Colle, su cui abbiamo spesso scherzato (molto seriamente), significa proprio questo: allargare l’orizzonte, provare a spingersi più in là.

È una questione culturale e esistenziale, che non a caso è la prima a essere dimenticata dal nostro ricorsivo dibattito pubblico: l’eterno ritorno dell’uguale e mai dell’uguaglianza.

Quando saremo più in alto, come scrivevo in Una meravigliosa posizione, scopriremo che c’è molto ancora da conoscere, indagare, analizzare. E sarà una sorpresa, credo, per molti.

Non dimentichiamolo, in questo momento soprattutto. E non ditelo all’ispettore Vassalotti, ma questa è la ragione grazie alla quale il partito di Beatrice Brignone, Possibile, sta crescendo così tanto.

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