Insisto. Volete fare qualcosa di concreto per la cultura in Italia, devastata dalla pandemia? Volete premiare il talento di millemile autori che cercano di sbarcare il lunario più lunatico della storia recente? Volete smetterla con la retorica vuota delle lamentazioni per un paese che non legge?

Ecco, fate come me. Nessuno dei pacchetti qui fotografati contiene un libro di People (quelli al massimo li omaggiamo sul nostro sito). Sono case editrici grandi e piccole, autori emergenti e scrittori affermatissimi, storie per grandi, grandissimi, piccini e pure medi.

Non potete volare via, questo Natale? Visitare località esotiche? Nei libri ci sono i Caraibi, le vette più affascinanti, le distese marine da attraversare. Magari tutti insieme, leggendo la stessa cosa, se si è costretti a stare distanti.

Volete fare un tuffo nel passato o ancora meglio – che ce n’è bisogno – nel futuro? Andate in libreria, comprate una carta regalo, allegate bigliettino.

All’iphone settordici preferite Ghiaccio-nove, all’ultimo ritrovato per farvi i selfie in rovesciata, osservate La vita davanti a sé, che non è necessariamente la vostra. Viaggiate con la fantasia e con l’immaginazione, alla ricerca del covo di Long John Silver o facendovi aiutare dal commissario Adamsberg, che spala nuvole e ne sa parecchio.

E leggete gli autori e le autrici (!) italiane, che ci mancava solo la recente polemica sulla loro assenza. Per esempio, Andrea Bajani lo conoscete? No? E allora correte. Non avete mai letto Chiara Valerio? Strano, ma potete rimediare.

Insomma, inondatevi di libri. E di testi teatrali. E di cultura di qualità, che ne è piena il mondo. C’è addirittura Una repubblica dell’immaginazione. Che a ben guardare, forse, è pure meglio della nostra.

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