Il rettore dell’Università di Verona ha annullato un convegno accademico dedicato a migrazioni e omosessualità dopo la contestazione di fascisti e nazisti locali, coccolati dall’amministrazione comunale di destra, contigua a quegli ambienti e sempre pronta a sostenerne le rivendicazioni antidemocratiche e razziste.

In un Paese civile il Rettore rassegnerebbe le dimissioni: incapace di tutelare l’autonomia dell’università, il professore in questione definisce nella sua nota migrazioni e omosessualità «temi eticamente e politicamente controversi»: non è ammissibile che ci si esprima in questi termini, facendo eco proprio alle peggiori «strumentalizzazioni» dell’estrema destra.

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