Il 2018 riparte per me dal «campo base» di una campagna elettorale solidale: un piccolo capannone, in provincia di Pesaro-Urbino, a Marotta, che Possibile ha messo a disposizione di una politica che sappia coniugare soluzioni, proposte di legge, azioni sul campo e solidarietà.

Una nuova forma dell’organizzazione politica, una sorta di «sezione» dei tempi nuovi e difficili in cui viviamo.

Non contro il palazzo, tra scatole di tonno e populismi di opposizione e di governo, ma un palazzo vissuto in modo diverso. Anzi, basterebbe solo dire: vissuto.

All’attivo due grandi raccolte di beni per le popolazioni colpite dal sisma, l’acquisto di colombe solidali a favore di una panetteria colpita dal terremoto e una grande raccolta di scarpe per i profughi sulla rotta slava.

Programma per il 2018? Una raccolta di beni di prima necessità per l’infanzia da poter consegnare a famiglie in momentanee condizioni di difficoltà. Il «rifugio» sarà a disposizione per servizi solidali, come consulenze legali, ripetizioni, ambulatorio, corsi, organizzati anche da chi vorrà avere ospitalità.

Un deposito dove raccogliamo i bisogni, immagazziniamo le soluzioni: in una politica devastata dal cinismo e dalle formule politiche più astruse, una cosa semplice, una comunità di persone che si mette a disposizione di chi ha bisogno e di chi ha idee per migliorare le cose. Come una volta, come sempre.

Appuntamento domani alle 10.30 al «Rifugio» di Marotta, con Beatrice Brignone. Vi aspettiamo, tutte e tutti.

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