Leggete l’editoriale di Gianni Silvestrini. Un’isola nella grande transizione.

Decisivo è stato il ruolo del fotovoltaico che rappresenta con 490 MW la metà della potenza rinnovabile delle isole. Le bollette elevate, gli incentivi e il crollo dei prezzi dei moduli hanno alimentato la corsa che ha portato all’installazione di 79.000 impianti solari, tanto che una famiglia su sei è ormai dotata del fotovoltaico (contro la media dell’1% negli interi Usa).

L’attenzione al solare ha peraltro riguardato anche la produzione di acqua calda, con 80.000 impianti termici installati e con l’obbligo dal 2010 del loro inserimento in tutti i nuovi edifici.

Come hanno reagito le utilities locali? Inizialmente con una posizione difensiva che ha portato, nel 2013, al blocco delle installazioni solari motivato dai rischi nella gestione della rete. Uno studio del National Renewable Energy Laboratory (NREL) ha però consentito di verificare la possibilità di innalzare la potenza fotovoltaica ammissibile dal 120% al 250% del carico minimo e la situazione si è sbloccata.

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