Ironia della sorte (si fa per dire), il numero da cui questa legislatura è partita sarà anche il numero dei senatori nella prossima, se passerà la riforma.

Tutti dicono che sono 100, i senatori, ma dimenticano gli ex-Presidenti della Repubblica, che (insieme ai cinque nominati dal Presidente in carica) faranno parte del Senato delle Autonomie (lo hanno notato tra i primi Panizza e Romboli per il loro testo pubblicato da Giappichelli).

A parte che il Presidente starebbe nella Camera che non rappresenta la Nazione, il 101esimo senatore sarà Giorgio Napolitano. Un 101 non casuale, se è vero che la sua rielezione fu determinata proprio dall’incidente che riguardò la candidatura di Prodi.

Ovviamente in futuro potrebbero essere anche di più, gli ex-Presidenti. A cui auguriamo lunga vita. Un po’ meno a un Senato la cui composizione appare ogni giorno di più discutibile.

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