Leggo sul Corriere che Cuperlo chiede a Boschi (secondo la quale la sinistra è come Casa Pound perché dice no alle sue riforme) di misurare le parole quando si parla di Costituzione.

Giustissimo.

Peccato però che le parole e le azioni siano smisurate fin dal primo giorno. Gufi, professoroni, non ho giurato su Rodotà, o così o niente, giovani contro vecchi, sedute fiume, canguri, le vere voci critiche e le reali opposizioni mai e poi mai prese sul serio e ascoltate. Una riforma votata nella notte e a botte di maggioranza.

I toni corrispondono alla sostanza: e sono pessimi entrambi. Non da oggi: dall’inizio del 2013 a questa parte.

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