Ieri si è tenuta alla Camera dei deputati la conferenza stampa dell'Associazione Coscioni per la presentazione di una proposta di legge sulla gravidanza per altri.
L'unico gruppo presente era quello di Possibile (con la partecipazione, da segnalare, della deputata del Misto, Mara Mucci).
Come ho spiegato nel corso della conferenza stampa, non depositiamo la proposta a nostro nome, come abbiamo fatto altre volte, perché vogliamo aprire una riflessione collettiva sulla nostra piattaforma (e non solo, ovviamente), a partire da alcuni passaggi rispetto ai quali vorremmo precisare il testo e renderlo più equilibrato.
Si tratta di un tema delicato, ma come abbiamo scritto nel nostro documento congressuale, non ci sono preclusioni ad affrontare il tema, soprattutto se si intende farlo con un atteggiamento basato su dati scientifici e precise argomentazioni.
Pensiamo che questo sia l'atteggiamento laico e politicamente più corretto per discutere di temi inediti per la politica italiana, a partire da una posizione inequivocabile sulla questione posta da ex-Cirinnà, ovvero la possibilità che coppie omosessuali possano essere riconosciute in pieno (e non a metà e forse a un terzo), che le coppie di ogni tipo e i single possano adottare bambine e bambini che non hanno una famiglia, sulla base di un protocollo rigoroso e preciso, come avviene nei Paesi civili.
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