Leggo su Repubblica una intervista sconsolata di GianniCuperlo sullo stato del Pd, sull’invasione degli ultracorpi di Verdini, già cosentiniani (che sull’altra pagina lo canzonano), sulla curiosa candidatura di Enrico Rossi, che non si candida contro Renzi, ma anche no, e sulla situazione che ormai è totalmente scappata di mano.

Ottimo un suo passaggio, in cui c’è solo una parola di troppo: se. Perché non è “se Renzi trasforma” ma “Renzi trasforma” e ha trasformato già. 

 

Gianni, vota contro al referendum, altrimenti non si capisce più. E al centrosinistra civico e largo (a cui aggiungo radicale sulle disuguaglianze e rigoroso nelle riforme) lavoriamoci insieme. Noi lo stiamo facendo già.

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