Le metafore del Pd sono arrivate al linguaggio bellico. C’era da aspettarselo: quando un partito in due anni ribalta gran parte delle promesse elettorali è naturale che si creino divisioni e forse anche vere e proprie lacerazioni.

Per rimanere pacificamente in metafora, l’unico appello è: bring the troops home, riportate le truppe a casa, come chiedeva chi voleva la pace. Riportateli a casa e fate decidere gli elettori, presentando un programma elettorale coerente con la nuova visione. Chi lo condividerà lo sosterrà e invierà un contingente di forze che ne sono convinte. Chi non lo condividerà, non lo voterà. Semplice.

E per una volta, diciamocelo: il problema non è soggettivo, non riguarda il singolo parlamentare, è oggettivo, e riguarda il rapporto tra elettori ed eletti.

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