Comunque e nonostante tutto. Come sapete, nelle file della maggioranza, Tocci, Mineo e Ruta non hanno dato la fiducia al governo sulla Scuola, in Senato.

Chi si immaginava potessero essere di più si sbagliava: come è sempre accaduto (sul Jobs Act, sulle riforme, sulla legge elettorale, sullo Sblocca Italia) la minoranza contesta i ricatti del premier, ma poi inevitabilmente cede, alla fine, dando il proprio assenso alle scelte (e sostenendo nei fatti l’idea di società) del premier.

I 159 sì sono pochini, diciamo, se si vuole governare (i no, va detto, sono stati 112).

Dalle larghe intese a un governo ormai quasi di minoranza. Non male.

Se Berlusconi riunisce i Rolling Stones, da Alfano verso destra, sono guai per l’esecutivo.

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