In effetti a sinistra c’è meno sensibilità, da un po’ di tempo a questa parte. Quanto a me pare di non essere stato molto zitto, sul punto in questione. E non solo su quello.

Perché se c’è una cosa che fa rumore, in tutta questa storia, è la mutua e reciproca soddisfazione di Renzi e Berlusconi per lo stato delle cose. Il primo ha addomesticato politicamente il secondo, soffiandogli da sotto il naso agenda ed elettorato. Il secondo, ha visto realizzarsi, grazie al primo, gran parte delle idee che aveva promosso e mai come ora sente le sue imprese tutelate dal Governo, per ristrutturarle e, magari, per venderle bene. La lite sul Quirinale, la presunta fine del Patto del Nazareno, le marce indietro di Renzi, le prime pagine non certo filo-governative del Giornale e di Libero, in quest’ottica, sembrano strategie negoziali, se non puro teatrino politico, volto a dare la parvenza di un bipolarismo che mai come oggi è tale solo sulla carta.

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