Annalisa Corrado riprende i contenuti delle petizioni popolari che chiedono (perorandola) l’approvazione della legge sui reati ambientali (con qualche opportuno e significativo miglioramento rispetto al testo approvato dalla Camera e presto ‘dimenticato’) e spiega perché certe ‘riforme’ abbiano la priorità e, invece, guarda caso, siano sempre rinviate a data da destinarsi.

  •  
  •  
  •  
  •  

Commenti

commenti