Appartiene al popolo

Molti vorrebbero regalarvi liste bloccate (ancora), un Senato pasticciato e dopolavoristico, governi scelti dai politici e non dai cittadini e senza programma elettorale, premi di maggioranza scambiati con il maggioritario (che è un’altra cosa), un conflitto d’interessi rinviato sine die, finanziamenti segreti ai partiti politici (la privacy!).

Sotto l’albero troverete: una riduzione del numero dei parlamentari in tutte e due le Camere (con una riduzione ragionata degli emolumenti fino al 30%), candidati scelti e votati dai cittadini con primarie per legge e collegi uninominali, un Senato di garanzia, leggi di iniziativa popolare discusse dal Parlamento che possono diventare referendum propositivi, il rispetto dei mandati elettorali e dei risultati referendari, una legge sui partiti, forme di finanziamento tracciabili e trasparenti, una legge sul conflitto d’interessi.

La sovranità non appartiene al sovrano, appartiene al popolo: è la stella cometa della rappresentanza, che sola ci deve guidare.

Buon Natale costituzionale.

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