Mattina: Pomeriggio:
Alla fine (dello Statuto) ho votato contro
Con me Luca Pastorino. Paolo Gandolfi e Beppe Guerini astenuti. Trenta parlamentari con Stefano Fassina e Gianni Cuperlo sono usciti dall’aula. Avevo detto che avevamo un problema. Ecco che il problema si è manifestato. Prima nel Pd ero praticamente solo, oggi non è andata così….
In coerenza con il mandato elettorale ricevuto
Ho votato a favore del mantenimento dell’articolo 18 (emendamento 5s) e per introdurne le tutele nel contratto a tutele crescenti (emendamento Sel), per il superamento del decreto Poletti (emendamento Sel) e per contrastare il demansionamento, mentre mi sono astenuto sugli ammortizzatori sociali (che per ora…
Secondo me secondario non lo è affatto
Il premier dice che l’astensionismo è secondario. Secondo me non lo è affatto e chi rappresenta le istituzioni dovrebbe avere cura di chi non vota forse anche di più di chi va a votare, per le ragioni che cercavo di illustrare ieri: perché è spaesato,…
Lo spaesamento
Simona Guerra commenta il voto di ieri: Nel dicembre 2013 Demos ha pubblicato un rapporto sull’atteggiamento degli italiani e le istituzioni e la politica, che sottolineava la bassa fiducia nei partiti politici, ultimi con un misero 5.1% fra le istituzioni elencate, mentre la fiducia nei…
Supermaggioritario di qua, superproporzionale di là
Così oggi Michele Ainis sul Corriere, a proposito del rompicapo perfetto che disorienta i cittadini, come recita il titolo dell’articolo. Segnalando che anche qualora si estendesse l’Italicum al Senato, si rischierebbe il pasticcio di “andare al ballottaggio con due coppie di ballerine differenti”. E pensare…
Italicum: una soluzione ci sarebbe (e non è l’Italicum)
L’Italicum è solo per la Camera dei deputati: era ben noto sin dal marzo scorso. Se si sciogliessero le Camere dopo la sua approvazione, ma prima della riforma costituzionale che elimina l’elezione dei senatori, si voterebbe la Camera con l’Italicum e il Senato con il…
La lettera scarlatta dell’astensionismo
I primi dati dell’affluenza alle Regionali sono disarmanti. Meno del 10% a mezzogiorno in Calabria, in Emilia poco sopra. Autoesclusione volontaria (come la servitù per Étienne de la Boetie) della gran parte della popolazione, a cui la politica – anche la cosiddetta antipolitica – non…