Come è noto non ho alcun potere ma quello di esprimere pubblicamente la solidarietà a Nino Di Matteo ce l’abbiamo tutti.

È degno di un paese incivile leggere sui giornali che Di Matteo non sente vicine le istituzioni in questo momento.

Capisco che sia importante per molti appassionarsi per le ferie dei magistrati, ma è il momento di difendere il loro lavoro (penso anche a Scarpinato e a ciò che ha detto in commissione antimafia) e di riconoscere che non c’è solo la loro responsabilità in gioco, ma anche quella del Paese, delle sue istituzioni e della sua politica.

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