Pietro Salvatori:

Dopo Mauro, Mineo. Se tutto ciò l’avesse fatto un governo Berlusconi ci sarebbe un girotondo intorno all’equatore.

L’avevo scritto qui. Quello che non immaginavo è che si coinvolgesse anche Vannino Chiti. E invece.

L’episodio più grave di una legislatura che già non ce ne ha risparmiati. È un errore politico: il vero problema è che Berlusconi non vota la riforma di Renzi, che non ha i numeri al Senato e se la prende con chi pone solo una questione di merito. Dopo avere detto per mesi che le riforme si fanno con le minoranze, si perdono le minoranze dentro e fuori. Un capolavoro.

Complimenti a tutti, a chi ha mandato il messaggio (da lontano) e a chi ha eseguito l’eliminazione del dissenso, con argomenti che fanno sembrare Casaleggio John Stuart Mill (Mineo parlava con i giornalisti, pensa te).

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