Renzi dice che sulla questione delle candidature multiple non si immola. E che il Pd comunque non le farà (nel 2013 le ha fatte, peraltro).

Il ragionamento è sbagliato: il Pd non le farà, meno male, ma potranno farle gli altri. Che ovviamente avranno le liste bloccate, ma non faranno primarie. E trarranno giovamento dalle riforme che approveremo con i nostri voti.

Va bene tutto, ma quando si fanno le riforme, non si deve pensare alla nostra interpretazione soggettiva (a cosa ne faremo noi), ma al dato oggettivo che riguarda ciò che permettono di fare (agli altri).

Lui non si immola, quindi, ma in compenso si immolano gli altri.

Per ricordarlo, c’è un appello da sottoscrivere. E un po’ di politica da fare.

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