Ormai è un mantra: Alfano non vuole le unioni civili? La legge si può fare anche senza di lui, cercando i voti in Parlamento. Alfano non vuole cambiare la Bossi-Fini e approvare lo ius soli? Facciamolo noi, cercando i voti in Parlamento. Alfano è scettico su quanto si sa del piano per il lavoro. Non importa, procediamo cercando i voti in Parlamento.

Lo schema è bello e figuriamoci se non è apprezzabile: vengono in mente addirittura gli otto punti di Bersani da cui tutta questa storia ha preso le mosse. E personalmente aggiungerei la revisione della Fini-Giovanardi (Alfano e Giovanardi non saranno contentissimi), la legalizzazione delle droghe leggere (tipo Colorado, voglio vederli quelli di Sc), il conflitto d'interessi (per i politici e per i grandi attori economici), una riduzione sostanziosa degli F-35 e un percorso che riduca in modo significativo il numero di inceneritori di qui a cinque anni. E per quanto riguarda i diritti civili, perché fermarsi alle unioni alla tedesca, quando possiamo procedere spediti verso i matrimoni egualitari?

Sapete come la penso sull'attuale maggioranza e sullo schema, confermato da tutti ma apparentemente sostenuto da pochissimi, che la regge. Sapete anche che penso che si debba allargare l'interlocuzione in Parlamento e quante volte abbia segnalato come altre forze politiche su alcuni temi (a cominciare proprio dai matrimoni egualitari) sarebbero disponibili a votare una legge molto avanzata, esattamente come sarebbero pronte a fare a meno degli F-35.

Ma c'è un ma, che sta per maggioranza. Perché una maggioranza di governo c'è, e far finta che non ci sia non mi pare la soluzione più intelligente. Certo, si può stressarla: ma non è che Alfano stressato reagisca molto meglio. O che Giovanardi incalzato cambi idea sui diritti civili, così come Binetti e Buttiglione. Non è che se insisti, Lupi diventa ambientalista, Mauro pacifista, Sacconi un difensore del lavoro e Formigoni il campione della riduzione dei costi e i privilegi della politica.

Il tentativo è lodevole e partecipo anch'io volentieri, ma non vorrei che fosse un po' naïf: per fare certe cose, non bisogna cercare di farle con questa maggioranza. Ce ne vuole un'altra.

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