Rocco dice che anche Pietro Ingrao diceva cose che assomigliano a quelle di Moro citate da Valentini qui sotto, in un Congresso, ma del Pci. Correva l'anno 1983.

Già si vedono i germi di questo schieramento che cresce: la risposta operaia di dicembre e di gennaio; la nuova ondata di giovanissimi che avanza sulla scena politica; le dure smentite a chi dava per morto il movimento delle donne; la rivolta di scienziati e di tecnici contro la lottizzazione; il fiorire di movimenti «verdi», la ricca rete di organizzazioni di volontariato. Certo, sono lingue nuove rispetto a vecchi vocabolari: lingue a volte gridate, a volte mozze, a volte acerbe. Ma chi ha mai detto che una spinta nuova può nascere già tutta compiuta, in bella copia? Si: stiamo costruendo una lingua dell'alternativa. Solo i pedanti possono stupirsi se ci sono tutt'ora delle lacune, della sgrammaticature.

Domandiamoci: quando indichiamo questi processi vuoi dire che met­tiamo fra parentesi le vicende in atto nei partiti politici? E perché mai? Anzi. Noi vogliamo mettere in forte luce tutta la carica di contraddizione che questi processi introducono rispetto alla politica

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