Ascoltavo un sondaggista dire oggi, in tv, che il Pdl ha recuperato gran parte dei propri delusi, e che invece il Pd è il partito che ha perso più elettori da sei mesi a questa parte verso l’area del non voto.

Un dato da aggiungere ai quattro milioni di voti democratici (un terzo del bacino tradizionale) che sono andati al M5s a febbraio.

Pare inoltre che la quota di elettori che si dicono intenzionati a NON andare a votare sia aumentata di cinque punti percentuali, da marzo a oggi.

Secondo me, è proprio da questi dati che dobbiamo ripartire, se vogliamo cambiare qualcosa. Nel Pd e nel Paese.

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