Caro Civati, ti scrivo perché – dopo aver letto della tua candidatura – credo tu sia uno dei pochi a poter raccogliere questa mia richiesta. Il prossimo anno, come qualche altra migliaia di studenti, parteciperò al progetto Erasmus. Questo probabilmente mi impedirà di votare non solo per le Amministrative, Europee, ma anche se il discorso è un po’ differente, per il Congresso del mio partito. Sarebbe una bella sfida riuscire, almeno questa volta, a darci voce! So che è ancora molto presto, ma evitiamo che poi esca una “Cancellieri” del momento che, come lo scorso anno dica: “è troppo tardi per gli Erasmus”.

Ecco, ha ragione Massimo: iniziamo a occuparcene fin d’ora. Così non ci diranno, come ogni anno, che è troppo tardi.

  •  
  •  
  •  
  •  

Commenti

commenti