Ma dopo avermi attaccato selvaggiamente, nei giorni scorsi, i ragazzi del M5S stanno cambiando atteggiamento, ritrovandosi sulle posizioni del vostro affezionatissimo, dal piano C in avanti.

In sostanza, non escludono soluzioni alternative al governo attuale, nel caso in cui Berlusconi lo faccia cadere. Per fare poche cose chiare e soprattutto una legge elettorale per tornare a votare presto e bene.

Fanno insomma quello che non hanno fatto tre mesi fa, grazie anche allo straordinario contributo dei dirigenti del Pd e dei mitici 101.

Non so se il governo cadrà – l’attesa per il 30 luglio è messianica, e già questo la dice lunga sulla serietà dell’operazione in atto, altro che Berlinguer e Moro – ma è comunque la prova (anzi, la riprova) che il dibattito sulla collaborazione con altre forze politiche è aperto, nel M5S.

E questa in ogni caso è una buona notizia, perché Grillo chiama “Capitan Findus” Enrico Letta, ma il vero capo congelatore è stato finora proprio lui.

Speriamo soltanto che, nel caso, la seconda occasione non vada sprecata e non finisca come in quel film.

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