Oggi su Repubblica un pezzo di Annalisa Cuzzocrea spiega – sulla base degli impegni assunti al momento dell'accettazione della candidatura – che i deputati grillini guadagneranno solo 5000 euro lordi. Già. A cui si aggiungono però i 3300 euro per la diaria. Più i rimborsi per i viaggi dall'aeroporto e dalle stazioni, che si aggirano intorno ai 1000 euro. Più le spese telefoniche (3000 all'anno, circa). Più i 3600 euro per i collaboratori. Insomma, 9000 euro e passa per sé, più 3000 e rotti al o ai collaboratori.

In sostanza, i deputati del M5S – a conti fatti – rinunceranno a 2500 euro al mese.

Ecco, volevo lo sapeste: i parlamentari del Pd guadagnano già (e guadagneranno) di meno, perché sono tenuti a versare 3-4000 euro al proprio partito (e se il partito vi rinunciasse, come ho già proposto, li lascerebbero allo Stato).

Così, almeno parliamo di cose concrete, no?

P.S.: la mia proposta, insomma, è sempre valida: togliamo 4000 euro dal totale, per incominciare, e lasciamoli alle casse dello Stato.

P.S./2: nel conto, così ce la diciamo tutta, ogni deputato e senatore del Pd ha versato al partito (oltre alle cifre indicate qui sopra) 30000 euro al momento della candidatura.

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