Carlo Monguzzi, Consigliere Gruppo Partito Democratico in Comune

Libera la sedia, Roberto.

Il poco gentile sistema di potere della Regione Lombardia toglie aria alla democrazia della nostra Regione.

Risultassero anche tutti innocenti gli inquisiti permarrebbe una situazione anomala, la sola affermazione infatti di Formigoni che recita: “I primari degli ospedali vanno scelti per le loro capacità e non per l’appartenenza politica…” certifica l’assoluto stato di irrealtà e di bugia in cui versa la Regione e sarebbe da sola sufficiente per lo scioglimento urgente del Consiglio regionale.

Ma come, sono 17 anni che le nomine in sanità sono ultra rigidamente sottoposte al regime spartitorio, che il sistema delle bonifiche è stato negli anni appaltato a un solo uomo legato alla corrente filosofica dominante in Regione, che non viene assunto neanche un aiuto commesso se non ha una qualche simpatia politica, che addirittura un dirigente regionale è stato sospeso per lesa maestà dal servizio per avere scritto un libriccino in cui osava criticare Comunione e Liberazione… e Formigoni riesce a dire che ora bisogna operare a partire dal merito delle persone. Dopo che ha spartito tutto ciò che era possibile spartire. Per tutte queste ragioni educatamente invitiamo Formigoni a liberare la sedia.

Liberiamo l’Istituzione regionale. Ci vuole aria in Regione, ovviamente, nuova e pulita.

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