Era il 1994. Facevo la maturità. Il governo lanciava strali contro l'amministrazione pubblica, contro la politica, contro le tasse, contro la giustizia, contro il Sud. Il teatrino aveva un nuovo personaggio, che lo demonizzava. La cosa si è ripetuta per molti anni. Questo è l'anno…
Messaggio ai naviganti
Care e cari, ho deciso, tempo fa, di non urlare in tv, di non interrompere, di non deridere gli 'avversari', di non essere sarcastico (e stronzo). Il risultato è che si parla molto meno, che poi qualcuno dice che devi alzare la voce, che devi…
Che poi, se fossi stato in B
Non l'avrei mica scritta questa cosa della libertà di licenziamento per «motivi economici». Perché il primo licenziamento che viene in mente a tutti è il suo.
#bastavitalizi: la campagna prosegue
Allora, a poche ore dall'appello che abbiamo lanciato, facciamo il punto. I primi sono stati i trentini, che se lo sono tolti nel 2007. I secondi gli emiliani, lo scorso anno. Ora ci stanno lavorando i toscani, e fanno sul serio. Scrive Enrico Rossi: A…
L'uomo che guardava cadere i governi
Ancora una volta, tra i possibili frondisti, c'è Lamberto Dini. Sempre lui: è dal 1994 che bisogna cercarlo, quando si vuol far cadere un governo. E formarne un altro.
Auto blu, elicottero celeste
La nuova sede della Regione. Qualche giorno fa lo avevamo segnalato a Sergio Rizzo, che ne aveva poi scritto così.
Civacchiani?!
Ora, va tutto bene, chiamatemi pure Filippo, Peppe, Beppe, come preferite. Dateci dei rottamatori, anche con l'ex davanti. Ma 'civacchiani' non si può sentire (era meglio 'serrati', allora). Ci tocca querelare, se andate avanti così…
L'Italia delle lettere
Tito Boeri spiega perché la soluzione la dobbiamo trovare noi, ai problemi del Paese. Così la lettura di qualsiasi lettera di questo autunno epistolare – che sembra Jacopo Ortis che scrive al giovane Werther – va analizzata con una proposta politica propria, e capace di…
A scanso di equivoci
Siccome mi dicono che sul web qualche idiota che non c'era sostiene che a Bologna avremmo fischiato antichi e nuovi dirigenti del Pd, questo è il messaggio che abbiamo voluto mandare, sabato, nel corso della nostra manifestazione.