Ieri sera, agli stand della Festa democratica, commentando la manovra con i compagni che friggevano e grigliavano, ho pensato che un referendum sui costi della politica (abolizione dei vitalizi e stipendi di standard europeo, per incominciare) farebbe molto bene a questo Paese e alla sua politica.

A proposito di credibilità, anzi proprio di «credito pubblico»: perché l'unica cosa che è cresciuta, in questi anni, oltre al debito, sono proprio i privilegi della politica. Ed è una situazione intollerabile.

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