Il ministro Galan protesta contro i due ministri pronti per il trasloco (si fa per dire) e se la prende con il sindaco di Monza.

Nella polemica sul trasferimento dei ministeri dalla Capitale alle città del nord si è inserito il ministro ai Beni Culturali, Gian Carlo Galan. Come riportato da La Repubblica, il ministro avrebbe scritto una lettera indirizzata alla Regione Lombardia in cui avrebbe accusato il sindaco di Monza di aver firmato «atti di dubbia leggittimità» nel disporre «la concessione in uso gratuito di un'ala del complesso di Villa Reale per allocarvi sedi di rappresentanza di alcuni Dipartimenti della Presidenza del Consiglio». «L'immobile in questione», avrebbe osservato il ministro secondo quanto riportato sul quotidiano, «di proprietà del Demanio ma in consegna al Ministero, è stato già promesso in concessione d'uso al neo costituito Consorzio di Villa Reale per la realizzazione di vari progetti di recupero e valorizzazione».

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