La Prealpina dà notizia degli esiti del lavoro del comitato costituito per definire il progetto della nuova bandiera della Regione e l'individuazione della data per la festa dei lombardi. Ricorderete che la questione era stata sollevata in occasione della discussione del 150° ed era stato il 'prezzo' che il Pdl aveva 'pagato' alla Lega. 

I cinque componenti del comitato (Ettore Albertoni, Salvatore Carrubba, Ada Gigli Marchetti, Elena Riva, Roberto Ronza) hanno prodotto una relazione in cui è contemplato tutto e il contrario di tutto.

Cinque temi individuati per la bandiera: rosa camuna, biscione, corona ferrea, croce della Lega Lombarda e Leone di San Marco. Metterli insieme è un po' dura.

Per la festa dei lombardi, dice Federico Bianchessi, che firma l'articolo, «è andata anche peggio». 

Tra le date individuate, tre riguardano la stagione del Barbarossa: 7 aprile (1167, giuramento di Pontida), 29 maggio (1167, battaglia di Legnano), 25 giugno (1183, pace di Costanza). Poi ci sono le Cinque Giornate di Milano ma anche le Dieci di Brescia. E più recentemente: 30 ottobre (1970, Statuto della Regione) oppure 6 luglio (1970, primo Consiglio).

Un «guazzabuglio», insomma: termine tecnico, particolarmente caro al Manzoni.

Ecco di cosa si discute, in Lombardia, di questi tempi.

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