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La partenza di una parte della delegazione di Tutti X Milano.

Via Osoppo e Piazza Cordusio: due momenti di tensione a Milano. Il primo, pare sia stato uno scontro verbale. Così almeno scrivono i vigili. Il secondo, invece, pochi minuti fa, è stato un attacco e un'aggressione (con due testimoni) ai danni di un signore che stava distribuendo i volantini di Pisapia sindaco. E che le ha proprio prese.

Mi sento di condannare entrambi gli episodi, anche se il secondo mi preoccupa di più. C'è qualcuno, come scrivo da tempo, che sta puntando a una strategia della tensione, fatta di bugie sistematiche, toni esasperati, argomenti al di là del bene e del male. Dai muri e dalle televisioni, senza sosta né pudore.

Posso dirvi, però, che il clima che si respira dalla nostra parte è assolutamente sereno. Cinquecento persone, oggi, hanno preso parte a Tutti X Milano. Volontari che sono venuti, spontaneamente e a proprie spese, da mezza Italia, solo per partecipare a un giorno di campagna elettorale. Dalle città della provincia, dalla Brianza, dal Piemonte, da Bologna e da alcune città della Toscana, per aiutare i milanesi con il solo contributo della passione civile.

Un clima disteso e una grande partecipazione delle persone, anche nelle zone considerate più critiche, a cominciare da via Padova (dove, per altro, Pisapia aveva vinto anche al primo turno, sfiorando il 50% e distanziando Moratti di 10 punti percentuali).

A parte i manifesti assurdi e aggressivi affissi dalla destra, la verità è che per le strade di Milano si vedono pochissimi militanti a sostegno del sindaco uscente. Mentre gli elettori di centrosinistra sono mobilitati, con serenità, per vincere tra una settimana, nonostante gli sproloqui e le invenzioni, da Red Ronnie a B, passando per tutti gli esponenti di una destra che ha letteralmente perso la trebisonda.

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