Un'assemblea di 500 cittadini che protestano, un Comune che procede spedito nonostante il parere contrario della Provincia (dello stesso colore). Accade ad Arcore.

Comunicato stampa. Impianto rifiuti ad Arcore, «Provincia e cittadini lo contestano ma il comune va avanti. Intervenga la Regione». «La Provincia di Monza ha diffidato il comune di Arcore dal proseguire l’iter per l’autorizzazione dell’impianto di betonaggio e asfalti a pochi passi dalle abitazioni dei cittadini perché la collocazione è sbagliata e contrasta con il piano provinciale dei rifiuti. Il Comune e la società non sembrano però intenzionati a cambiare idea, ci sembra sia il caso che intervenga la Regione».

Lo chiedono i consiglieri regionali del Pd Giuseppe Civati e Enrico Brambilla. «La società proponente, la Doneda, va avanti con il proprio progetto che prevede la realizzazione di un impianto classificato come insalubre di prima classe a 150 metri dalle finestre dei cittadini arcoresi e di quelli di Velasca di Vimercate, che già dovranno subire i disagi del cantiere di Pedemontana».

«Il Comune – proseguono i consiglieri regionali –, anche se comincia a storcere il naso soprattutto dopo le 2000 firme raccolte e le proteste crescenti della popolazione, prosegue nella modifica del piano di governo del territorio necessaria alla realizzazione dell’impianto. Ci chiediamo se non sia il caso che la Regione faccia sentire il proprio parere, spiegando anche come mai Arpa, l’agenzia ambientale regionale, abbia dato il proprio via libera nella conferenza di servizio del 25 gennaio scorso».

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