La cosa più curiosa è che le chiamino proprio così. Perché le cose che attengono al negotium ci interessano (poi per l'otium, non fa niente):

«Ci sono le condizioni per orientare cattolicamente la restante parte della legislatura verso i principi non negoziabili: vita, famiglia, libertà di istruzione». Il no del premier alle adozioni dei single e alle unioni gay sono «segnali positivi di disponibilità alla cooperazione per l'interesse generale dell'Italia». E «le incoerenze etiche di un governante non distruggono il benessere e la libertà del popolo, gli attacchi alla famiglia e alla sacralità della vita devastano la vita sociale».

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