Il Consiglio comunale di Adro, che è stato rinviato a domani per l’eccessiva presenza di giornalisti (ma si può?), si terrà domani sera. A porte chiuse, però, perché il sindaco, dopo essere stato scaricato dai vertici della Lega e accompagnato dall’imbarazzo di gran parte del movimento, ha deciso che si vuole far vedere il meno possibile. Dopo le taglie e le rette, questa volta il colpo mediatico non gli è riuscito. Insomma, non si fida. Nemmeno noi, per la verità. Non è che alla fine della seduta ci si ritrova con un’aula consiliare piena di simboli del Sole delle Alpi?

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