Dopo le rette, tocca ai bus. Non più ad Adro, ma a Verona. Si sale di tono. Tosi, il sindaco, dice che non si tratta di discriminazione, ma è solo questione di «evasione fiscale». «Sbagliato schierarsi con gli evasori», aggiunge. Giusto. Infatti, riprendo una piccola proposta: lasciando da parte i bambini e gli anziani (che un Paese civile dovrebbe comunque rispettare), perché il 'cattivismo' non lo destiniamo ai 'cattivi' veri, ai veri 'clandestini', ovvero agli evasori fiscali. Perché la Lega non lancia una campagna contro l'evasione, a tappeto, senza sconti per nessuno? Perché non si introduce una punizione esemplare anche per loro? E così, da un momento all'altro, a molti cittadini (che non lo sono, perché non pagano le tasse, e il no taxation without representation dovrebbe valere anche al contrario) sparirebbero le strade, gli ambulatori, gli ospedali, le forze dell'ordine. Che ne dite, i governatori leghisti lanceranno questa campagna? E Confindustria farà come in Sicilia per il pizzo? Fuori dall'associazione gli imprenditori che 'assumono' lavoratori in nero (che siano neri, in questo senso, non importa) e che non pagano le tasse? «Sbagliato schierarsi con gli evasori». C'è già anche lo slogan. Il passo successivo è rifiutare il loro voto. Chissà.

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