Parte il Regionalive. Dalle 15 in poi, in tutta Italia, isole escluse (ma solo perché non votano). Gli aggiornamenti più recenti saranno collocati più in alto, all’inizio della pagina e del post. Buon voto!

00.22. In generale, mi sento male. Lasciamo passare la nottata. Il live blogging, in ogni caso, porta sfortuna.

23.08. La Sibilla aveva sbagliato dell’1% in Piemonte e di qualche migliaio di voti nel Lazio. Sembra che si perda in entrambe le regioni, e quindi finisce 7 a 6, con quasi tutte le regioni più popolose schierate con B. Se delude il Nord, non è che nel Mezzogiorno si sorrida. Anzi. L’unico dato che risalta è la vittoria netta di Vendola, meritata, meritatissima in un contesto del genere. Mi pare che il Pd non si sia mosso dai dati delle Europee, ma su questo farò un approfondimento nottetempo…

22.12. Civati ce la fa in Brianza. Attendiamo i risultati di Milano per Angiolini e Sarfatti e gli altri candidati.

21.03. Curiosità: Penati vince a Sesto San Giovanni, il Trota vince in Val Camonica e il Pd è il terzo partito nel paesino di Bersani.

20.26. Non so più che cosa dire. Il giudizio politico dipende dall’1% in Piemonte e nel Lazio. Al Sud mi pare male, ma i dati reali stanno arrivando con una lentezza tale che è difficile dire qualcosa. Se non vi dispiace vado a vedere i risultati che mi riguardano, perché anche qui è nebbia totale. Un saluto. A dopo.

19.54. Termometro dice Cota avanti. Nel frattempo a Roma è ancora too close to call. Burlando e Vendola presidenti. Il conto, da ore, dice 7 a 4. Faccio però notare che le quattro della destra sono molto più popolose delle ‘nostre’.

19.51. Aspetta che Mollica rientri a casa dal lavoro. Perché si fa fatica a capire.

19.35. I dati arrivano molto lentamente. Per stare a osservarli, ho appena rinunciato a una trasmissione tv (Rai). Sapete com’è, mi piace il territorio.

18.58. Andrea mi scrive che, sulla base di alcuni suoi calcoli complicatissimi, c’è ancora qualche speranza in Piemonte. Speriamo, anzi, speruma.

18.34. Tutto si concentra su Lazio e Piemonte. Il resto è assegnato, senza dubbio alcuno. Bresso è sotto nelle proiezioni, in modo netto, per ora. Bonino alla pari, ma chissà cosa succede con i dati di Roma città e con il pasticcio delle schede senza Pdl. Vedremo. Mi prendo una pausa. Fatelo anche voi.

18.18. Comunicazione di servizio: per favore, non chiamatemi al telefono, che sto diventando scemo. Grazie. Ci sentiamo domani.

18.12. «Mi ha chiamato mio cugino da Padova. Dice che ha dovuto fare lo 0039». Via Spinoza.

18.00. Inizio a pensare (sperare) che le proiezioni di Repubblica siano, almeno un pochino, sbagliate. Quel pochino potrebbe decidere in favore del Pd e dei suoi candidati. E Bonino e Bresso (quest’ultima, soprattutto) sono tra le mie ‘preferite’… la Stampa dà dati diversi, Mercedes Bresso a Torino è sopra il 56%. Avanti, Piemonte.

17.58. Il confronto tra Europee e Regionali è impietoso. Migliorano solo Bonino e Vendola, nelle due regioni date per perse qualche mese fa. Lo dice Andrea, che al Congresso ha votato per il segretario.

17.41. Andrea dice che i risultati, se confermati, corrisponderebbero quasi perfettamente ai dati delle Europee. Argomento di riflessione per la nuova segreteria del Pd. Anche perché i candidati scelti direttamente dal Pd nazionale, beh, non è che siano andati troppo bene…

17.40. Meno male che Grillo in Liguria non c’è, altrimenti ‘saltava’ anche Burlando.

17.38. Il dato al Sud è tremendo. Altro che calo del Pdl, là.

17.33. In questo quadro, al Sud Vendola ha fatto un risultato straordinario. Saranno contenti i nostri strateghi che lo davano per spacciato.

17.26. Pare che Grillo in Emilia sia intorno al 9%. Là è lui a rappresentare la forza a sinistra del Pd, perché la Federazione delle Sinistre è alleata di Errani. Sono curioso di sapere se la sua affermazione ‘ferma’ la Lega, almeno per quanto riguarda il voto di protesta. Resto dell’avviso, però, che non ci si candidi per il quarto mandato. Lo avevo detto in tempi non sospetti (nove mesi fa).

17.22. Enrico Letta dice 7 a 4, con due dati in bilico. Sai che novità. «Il centrosinistra vince la maggioranza delle regioni». «Impressione molto positiva». Boh.

17.17. In generale, le prime proiezioni di Repubblica sono pessime per il Pd. Speriamo siano sbagliate, anche perché sono molto lontane dai sondaggi delle ultime ore. In Campania e Calabria è un disastro, ad esempio.

17.12. A Milano città Grillo è sopra il 3%. In Lombardia cambia la geografia a sinistra (se così si può chiamare) del Pd. Forse qualcuno, quando noi parlavamo del Popolo Viola doveva prestare un po’ di attenzione in più…

17.08. Inizio a pensare che sia Grillo a determinare il risultato del Piemonte.

17.03. Risultato ‘minimo’ di Vasco Errani, poco sopra al 50%, ottimo risultato per Grillo in Emilia (chissà in Piemonte). Marini poco sopra al 50% in Umbria. Non abbiamo ancora il dato delle Marche.

17.00. Sono preoccupato per il Piemonte. Non capisco i dati. I sondaggi, fino a sabato, davano un margine a Bresso e qualche sofferenza con le liste. Ora arrivano segnali discordanti.

16.49. Bella vittoria di Rossi in Toscana. Bravi, ragazzi.

16.43. Aspettavo le prime proiezioni. Formigoni come nel 2005, tra 50 e 55%. Penati dieci punti sotto il risultato di 5 anni fa, al 34%. Pezzotta al 5%. Resta da capire se Agnoletto supererà il quorum con la sua lista.

15.52. Mi vado a bere un caffè. Qui per ore non si saprà niente. A Salerno dicono che we cienz De Luca vince.

15.44. Corretta l’agenzia: sono 9 a 4, secondo i dirigenti del Pd. Il dato più delicato riguarda il Piemonte. Pare che in Puglia, invece, vincerà Vendola e anche le liste della coalizione saranno sopra a quelle della destra.

15.43. Nel quartier generale del Pd si dice 9 a 3. Le Regioni però sono 13. Se ne sono dimenticata una.

15.34. In Campania ha votato solo il 58% e rotti.

15.33. A nessuno viene in mente che aver spento le trasmissioni tv in questi giorni non ha fatto bene all’affluenza (oltre a tutto quello che è stato detto anche in questa sede)?

15.28. Callipo supera il 10%. Complimenti alla gestione politica della vicenda calabrese. Sommando il candidato del Pd e quello dell’Idv si poteva battere la destra.

15.27. Il Pdl, se i dati di Formigoni e Zaia (qui) fossero confermati, farebbe bene a preoccuparsi parecchio della propria tenuta, in tutta Italia.

15.25. Capezzone, simpatico come una scheggia sotto le unghie, dice che si parte dall’11 a 2. Non hanno fantasia.

15.20. In 9 regioni su 13, 62,18% di affluenza. Bassa bassa. Circa 10 punti in meno del 2005.

15.15. C’è già la prima indiscrezione: secondo me è sovrastimata Bresso e sovrastimato Zaia (che comunque ha già vinto).

15.10. Too close to call: Sky non dà dati, perché c’è troppa incertezza. Sappiamo però che Lombardia e Veneto sono già della destra, Emilia, Toscana, Marche, Umbria, Basilicata del centrosinistra. Già assegnate da queste rilevazioni anche Liguria e Puglia al centrosinistra e Campania alla destra. Per ora, quindi, 7 a 3. Crescono le preoccupazioni, anche mie personali, per Mercedes Bresso.

15.07. La destra è preoccupata. Già.

14.59. Quattro, tre, due, uno…

14.56. Questo blog chiede una moratoria degli "in bocca al lupo" e, soprattutto, chiede di lasciar stare le balene. Any sense.

14.46. Come sempre, Termometro dà le temperature, le proiezioni e le prognosi.

14.45. Lombardia e Veneto si contendono il peggior risultato. Se in Calabria non ci fossimo divisi (e non avessi fatto il bailamme che abbiamo fatto) e se in Campania, qualche tempo fa, qualcuno avesse voluto fare qualcosa…

14.44. La Sibilla aveva detto 8 a 5, ora è lecito ipotizzare un 9 a 4. Ma una Regione è in bilico.

14.42. Mollica ha già i dati. L’osservatorio di Luino è già al lavoro.

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