llora, la situazione è la seguente: bassa affluenza, un po' dappertutto, ma soprattutto a destra, per capirci (e non è un dato geografico). Un po' l'ora legale che da sempre semina il panico a certe latitudini (e longitudini), un po' la bella giornata, il resto lo fa la disaffezione verso una politica che sembra rivolgersi ai marziani e non ai cittadini. B perderà e dirà che il test di oggi e di domani non sarà stato significativo. Perché, per capirci, se va avanti così, perde pure in Calabria. L'unica è votare, tutti noi, per i candidati che possono essere eletti, dal Monviso allo Stretto (senza ponte!). Gli elettori del lunedì mattina hanno un grande privilegio: il 'grosso' lo abbiamo fatto noi, ora loro, gli elettori del lunedì (che non vanno considerati come i "guidatori della domenica", ma valutati con grande serietà) possono lasciare la ‘panchina’ e segnare la rete della vittoria, il golden goal, e farci entrare tutti nella storia. Semplice, no? Bisogna svegliarsi un quarto d'ora prima, uscire di casa con la tessera elettorale. Matita e scheda te la danno al seggio. Poi si va al lavoro e, quando si esce dall'ufficio o dall'azienda, si va a casa a vedere i telegiornali. E poi, chi vuole, in piazza a festeggiare, con bandiere, caroselli, vinello e acqua pubblica per gli astemi. Elettori del lunedì, siamo tutti con voi!
P.S.: ovviamente, da martedì, però, dedicheremo tutto il nostro impegno a cambiare una politica che così, spero si sia capito, non ‘funziona’ molto bene. Promesso.

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