Sta a vedere che adesso mi diventa un esperto (un po’ tardivo, forse) di firme: un firmologo. Siccome a Roma non se lo fila nessuno, Formigoni si è messo a controllare le firme altrui. Attacca tutto l’arco costituzionale, rileva inadempienze, torti, soprusi. Ha, insomma, scoperto la legalità e, al contempo e definitivamente, perso il proprio aplomb. Ora, ad esempio, dice di non avere bisogno di nulla. Infatti solo stamattina si appellava a Napolitano via fax, chiamando il popolo alla mobilitazione. Ora invece scopriamo che le uniche firme regolari erano le sue. Sì, ciao. Un consiglio spassionato: fermatelo. Anzi, meglio: firmatelo.

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