Formigoni dever aver capito che il comandamento si riferisse al prossimo mandato da presidente della Lombardia. Mandato che la legge gli negherebbe. Così, grazie al prof. Vittorio Angiolini e insieme ad altri colleghi (Carlo Monguzzi e Riccardo Sarfatti in primis), abbiamo presentato l’esposto che trovate qui. Per tutelare l’istituzione di cui facciamo parte, nella speranza che altri vogliano fare lo stesso.
Comunicato stampa. Esposto contro quarto mandato di Formigoni. Lo hanno depositato oggi esponenti Pd, tra cui Angiolini, Civati, Monguzzi: è stato depositato oggi presso la Corte d’Appello di Milano, dove ha sede l’Ufficio competente per la valutazione della ricevibilità delle candidature per la Presidenza della Regione, un esposto che illustra i problemi di candidabilità di Roberto Formigoni nascenti dalla legge n. 165 del 2004.
L’esposto è stato sottoscritto dagli esponenti del Pd Vittorio Angiolini, Giuseppe Civati, Ettore Martinelli, Carlo Monguzzi e Riccardo Sarfatti. «Con questo atto – dichiarano gli autori dell’esposto – intendiamo tutelare l’istituzione regionale e speriamo che Formigoni faccia lo stesso. Ci auguriamo sino da ora che il problema sia adeguatamente valutato non solo dal competente Ufficio ma anche e soprattutto dal Presidente Formigoni il quale dovrebbe attentamente considerare l’effetto della sua possibile ricandidatura, obiettivamente a rischio di illegittimità, sulla genuinità del voto nonché sulla saldezza dei futuri equilibri istituzionali determinati dalle elezioni». «La motivazione sostanziale – aggiungono inoltre i firmatari – richiamata dalla legge del 2004 è quella di evitare l’accumulo di potere personale da parte di chi ricopre per troppo tempo una carica di governo».

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